L'Agenzia delle entrate ha diffuso il vademecum che specifica come funziona il bonus fiscale, chi ne ha diritto e chi no. Ecco tutti i dettagli;
Il bonus di 80 euro in busta paga arriverà con la retribuzione di maggio. Ed è automatico: non bisogna, infatti, farne richiesta. La direttiva dell’Agenzie delle entrate spiega nel dettaglio anche chi ne ha diritto e chi no. Ecco, allora, come funziona il bonus fiscale.
AI DIPENDENTI – Il bonus Irpef sarà erogato direttamente dai datori di lavoro in tutti i casi in cui l’imposta lorda dell’anno è superiore alle detrazioni per lavoro dipendente. Nel caso, poi, il rapporto di lavoro si interrompa prima del 31 maggio, si può chiedere il bonus fiscale inserendolo nella dichiarazione dei redditi 2014.
POSSIBILI RITARDI – L’Agenzia delle entrate dettagli anche il caso in cui il sostituto d’imposta non riesca ad assolvere al suo dovere entro il mese di maggio. Esiste, infatti, l’eventualità che per ragioni tecniche del pagamento degli stipendi, le aziende non riescano a inserire il bonus nella busta paga di maggio. In questo caso, sarà comunque riconosciuto il bonus a partire dal mese di giugno, non più tardi.
IN CASO DI ERRORI – Per errore, potrebbe anche accadere che il bonus venga riconosciuto a chi non ne abbia diritto, perché avente reddito superiore ai 26 mila euro lordi annui. In questo caso, scrive l’Agenzia delle entrate, spetterà al lavoratore comunicare al sostituto d’imposta l’errore. E l’azienda dovrà recuperare il bonus erogato nei mesi successivi. In alternativa, il lavoratore può restituire il bonus nella dichiarazione dei redditi.
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